E’ una tecnica terapeutica molto antica, risalente a circa 4000 anni fa. Il principale scopo dell’agopuntura è quello di ristabilire lo stato di salute degli animali inserendo aghi sottili di acciaio e rame in determinate aree del corpo, dette agopunti.
Gli agopunti sono aree rintracciabili a livello cutaneo e sono zone più sottili e più sensibili al tatto.
Ognuno di questi, se stimolato con gli aghi, esplica una sua particolare funzione in base al risultato che si vuole ottenere.
Scientificamente, al microscopio elettronico, si è visto che questi agopunti sono costituiti da tessuto connettivo, piccole arteriole, venule e fibre nervose libere.
Ogni volta che viene inserito in queste zone l’ago viene generato un campo magnetico in grado di stimolare l’organismo nel produrre sostanze antinfiammatorie, analgesiche quali cortisolo endogeno ed endorfine oltre ad aumentare le difese immunitarie.
Inoltre è una tecnica non invasiva, non dolorosa utilizzata sia in prevenzione che in caso di patologie già instaurate.
L’agopuntura è molto utile in presenza di patologie muscolo tendinee, scheletriche, respiratorie, dermatologiche, gastrointestinali, ginecologiche, neurologiche, ed in ambito sportivo per l’aumento delle performance sportive.
Non ha effetti collaterali e non è considerata doping.